Rimini: Cremazione degli animali rimane al palo

Rimini: Cremazione degli animali rimane al palo

Il cimitero per gli animali a Rimini, nonostante la delibera di giunta del 2008, è tuttora fermo.

Però si può ancora agire per realizzare un piccolo forno crematorio proprio per gli amici a 4 zampe.

Intanto il tempio crematorio per le persone sta procedendo per quanto riguarda il comune di Rimini: il 13 gennaio è scaduto il termine per il bando di realizzazione della progettazione e la gestione della struttura mentre il 16 le offerte sono state aperte e presto dovrebbe essere istituita una commissione che analizzerà le proposte.

Il consigliere comunale Liliana Cingolani (Pdl) afferma: “In questa fase mi sembra importante chiedere che venga prevista una sezione staccata dedicata agli animali da compagnia. Per chi ha un animale che gli ha fatto compagnia e magari ha avuto solo quello negli ultimi anni, si pone un grave e doloroso problema una volta che la bestiola non c’è più. E’ terrificante doverlo affidare ad un addetto incaricato da Hera che lo infilerà dentro ad un sacco nero della spazzatura e lo butterà dentro all’inceneritore. L’interesse per il cimitero degli animali è trasversale e tutti dimostrano grande sensibilità al tema, ma poi non c’è realizzazione nei fatti”.

Troppa gente ha dovuto affrontare il problema della morte del loro animale che viveva in appartamento.

I cani censiti dal comune riminese sono almeno 15.000 mentre i gatti, anche se non sono presenti in anagrafe, sono ancora di più.

Inoltre le tariffe previste per lo smaltimento delle carcasse comprende tre fasce di spesa a seconda del peso dell’animale: la prima è di 73 euro, la seconda di 104 e la terza è di 134 euro, a queste somme bisogna naturalmente aggiungere l’Iva.

Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”

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