Manuel Spadazzi, Il Resto del Carlino: Crescita zero per il prossimo triennio / «I nostri giovani emigrano per lavorare» / Segnali preoccupanti per le nostre imprese dall’indagine presentata ieri
Il tasso
medio di crescita da qui al 2014
sarà appena dello 0,1%, mentre nel
resto dell’Emilia Romagna ci si attende
una ripresa pari allo 0,4%. Il
manifatturiero è destinato a calare
ancora (almeno dell’1% all’anno),
il terziario crescerà dello 0,4%. Se
alla crescita zero si aggiunge il fatto
che anche l’occupazione è destinata
a non aumentare, se non dello
0,2%, a fronte di un tasso di disoccupazione
che si annuncia ancora
in aumento fino al 2014, quando
toccherà il 7,9% (contro il 5,1%
del resto dell’Emilia Romagna), si
capisce bene che l’economia riminese
è destinata a non vedere la ripresa
ancora per anni.
E anche alla
voce esportazioni, Rimini viaggia
più piano. In tre anni l’export aumenterà
solo dello 0,7%, una crescita
molto inferiore a quella regionale
(+3,8%) e nazionale (3,5%).
[…]
Nonostante infatti
l’incremento degli avviamenti
al lavoro (che non corrisponde, è
bene ricordarlo, al numero dei lavoratori)
sia aumentato del 4,7%, e
la cassa integrazione sia complessivamente
diminuita (dai 7,72 milioni
del 2010 ai 7,02 dell’anno scorso),
è esploso il numero dei lavoratori
iscritti alle liste della mobilità.
In 12 mesi sono passati dai 1.871
del 2010 ai 2.131 del 2011, con un
incremento quasi del 14%, e il tasso
di disoccupazione si è attestato
al 7,2%.
«Il mercato del lavoro a Rimini
è assolutamente in crisi —
sottolinea il presidente di Camera
di commercio, Manlio Maggioli
—e lo è in particolare per i giovani
». Già, la disoccupazione giovanile
(tra i 15 e i 29) in tre anni è
più che raddoppiata: dall’8,1% del
2008 al 18% del 2010, e nel 2011 il
tasso è cresciuta ancora (ben oltre
il 20%). E i giovani imprenditori,
nel 2011, sono diminuiti del 2,3%
rispetto ai 2.694 del 2010. «E noi
questi giovani, tra cui anche molti
laureati — osserva Maggioli — li
stiamo perdendo. Perché vanno a
lavorare altrove, anche all’estero».
[…]
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