Corriere Romagna: La Rinaldis (Aia) chiede un tavolo tra Regione e Provincia per uniformare l’imposta a tutti i comuni: «Dobbiamo evitare le guerre» /
Tassa di soggiorno, l’ora del verdetto /
Alcuni clienti l’hanno già pagata in anticipo. Preoccupazione negli hotel per le reazioni
RIMINI. Ultima notte di quiete per gli albergatori: da questa mattina i clienti saranno messi davanti alla ormai famigerata imposta di soggiorno. E negli hotel aumenta la tensione: «Aspettiamo di capire come reagiranno: se paghe- ranno o si opporranno». E’ questa la domanda che circolava ieri dietro i banconi della reception, tra titolari e dipendenti che oggi, per la prima volta, chiederanno la gabella a chi termina il soggiorno. Intanto Patrizia Rinaldis, presi- dente dell’Associazione italiana albergatori, chiama a rapporto la Provincia e la Regione: «Evitiamo le guerre tra città vicine e presentiamoci omogenei sull’applicazione e o meno in tutta la riviera: con la bella stagione, questa proposte “frammentate” diventeranno un grosso problema». Bastava fare un giro ieri tra le strutture alberghiere per capire che la preoccupazione stava salendo con il passare delle ore. (…)
Dall’Aia, intanto, dove ieri hanno distribuito 2.500 moduli per il pagamento dell’imposta, la Rinaldis chiede a gran voce che «l’applicazione, a partire dalla primavera, sia uguale in tutti i comuni: in modo diverso nascerebbe una guerra tra i territori dannosa per tutto il turismo».