Enrico Chiavegatti – Corriere di Romagna: Un tunisino di 33 anni, rinchiuso nella sezione Cassiopea, si è “sballato” sniffando il gas della bomboletta da campeggio che aveva in cella / Festeggia il ramadan e va in overdose / Detenuto salvato in extremis da un agente di polizia penitenziaria: ora è tornato in libertà
RIMINI. Ha festeggiato la fine del ramadan con una “sniffata” di gas. E’ andato in overdose ed è finito in coma. Salvo grazie al tempestivo intervento di un agente della polizia penitenziaria.
Protagonista dell’ennesima vicenda – venuta alla luce per la denuncia di Giovanni Battista Durante (segretario generale aggiunto del Sappe) – un cittadino tunisino di 33 anni detenuto nel carcere dei Casetti. L’uomo dopo solo pochi giorni “dall’incidente” sarebbe stato rilasciato per la scadenza dei termini di carcerazione. (…)
Il tunisino, da poco diventato padre e che ai compagni di cella raccontava di aspettare con ansia il giorno della scarcerazione per correre in Comune e riconoscere il figlio avuto dalla compagna italiana con cui da tempo vive, ha deciso di sballarsi lo scorso venerdì, una manciata di ore dopo la fine del ramadan. (…)
Quando è accaduto al 33enne è solo l’ultima di una lunga serie di “overdose” da gas, che fanno chiedere con insistenza a Durante il divieto di poterle detenere.