Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Docenti precari: andiamo dal giudice /
A Trapani due insegnanti hanno ottenuto somme record: anche 170mila euro /
Sessanta persone attendono da anni, ora vogliono l’assunzione oppure il risarcimento
RIMINI. Docenti precari da anni si rivolgono al tribunale di Rimini per l’assunzione in ruolo o il risarcimento dei danni. Sono una sessantina, tra insegnanti e personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario), coloro che, assistiti dalla Flc-Cgil di Rimini e dagli avvocati Matteo Urbinati e Jessica Valentini, hanno intentato una causa al Miur per vedere riconosciuto il diritto di essere assunti a tempo indeterminato dopo anni e anni di contratti a termine. Tra loro ci sono lavoratori che hanno avuto rinnovi contrattuali da tre anni fino a casi decennali. «Si tratta di persone – spiega Monia Gorgoioli della Flc-Cgil di Rimini – che sono assunte con contratti precari da molto tempo, anche 20 anni». C’è, per esempio, il caso di una maestra di scuola primaria che insegna da 11 anni nella stessa scuola e nella stessa sezione come supplente su un posto finora mai reclamato dal titolare della cattedra. (…) Intanto, sono tre le richieste che i docenti e gli Ata avanzano nella vertenza: la stabilizzazione prima di tutto, cioè la conversione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato e, se ciò non dovesse avvenire, il risarcimento del danno (come è avvenuto a Trapani); infine, la cosiddetta ricostruzione di carriera, che evita, una volta assunti in ruolo, di partire da un’anzianità di servizio zero, obbligando anche al conteggio degli anni da precari.
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