Smtv San Marino: Rimini. Crolla e confessa l’omicidio della fidanzata per motivi di gelosia
Dritan Demiraj crolla dopo un lungo interrogatorio e confessa l’omicidio dell’ex compagna, Lidia Nusdorfi, uccisa a coltellate sabato notte alla stazione di Mozzate.
In un primo momento il giovane fornaio albanese era stato escluso dalla lista dei sospettati perché il suo datore di lavoro gli aveva fornito un alibi. Sono state proprio le contraddizioni nelle due versioni, in particolare sugli orari di sabato notte, ad insospettire i carabinieri di Rimini. Alla fine Dritan Demiraj è crollato. Durante l’interrogatorio fiume è arrivata la confessione. “dissidi sentimentali” ha detto tra le lacrime. Il movente la gelosia: l’ex compagna, Lidia Nusdorfi, 35 anni, lo aveva lasciato ad agosto ed aveva iniziato una relazione con il cugino di lui, poco più che ventenne. Probabilmente proprio per vivere la sua nuova relazione la donna si era trasferita in provincia di Como da alcuni parenti, lasciando all’ex compagno i figli di 5 e 11 anni. Cosa sia scattato nella mente del 29enne sabato notte non è chiaro: di certo c’è che ha preso l’auto, ha accoltellato la donna nel sottopassaggio della stazione di Mozzate e poi è tornato a Rimini. Ora si trova in stato di fermo (…)
[fonte SmTv San Marino]