Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino Rimini:
Crolla il rublo, russi in fuga. «Arrivi dimezzati in un mese»
/ Allarme dei tour operator: Mosca è in recessione
«I russi sono scomparsi». «I russi non fanno più shopping». Lo ripetono da tempo alberghi e negozi di Rimini, preoccupati di perdere i loro clienti più preziosi in inverno. Ma il calo dei russi non dipende tanto dalla chiusura dell’aeroporto di Rimini (quelli che atterrano ad Ancona e poi vengono a soggiornare in Riviera), ma dalla svalutazione del rublo e dal clima di recessione in Russia. LE MISURE adottate dai paesi occidentali contro il governo Putin, e il prezzo in discesa del petrolio, hanno avuto un effetto domino sulla moneta russa e hanno impoverito drasticamente la classe media dell’ex Unione sovietica. Con il risultato, come confermano i tour operator, che i russi hanno tagliato drasticamente le spese per le vacanze.
(…) . E a confermare che la situazione sta diventando drammatica sono adesso gli stessi tour operator. «Se fino a qualche settimana il calo era contenuto, ora è drammatico osserva Oxana Lyulintseva, titolare del tour operator Danko, uno dei maggiori tra quelli russi che operano a Rimini I russi non si possono più permettere di viaggiare, né in Italia né altrove. (…)