Corriere Romagna: Decine e decine le persone coinvolte nell’organizzazione della macchina, dall’ufficio elettorale fino agli agenti della polizia municipale /
Si vota, straordinari per 350mila euro /
Dipendenti pubblici, il Comune autorizza il lavoro extra di gennaio, febbraio e marzo
RIMINI. Si dirà: è il prezzo della democrazia. Bellezza. Una montagna di soldi pubblici di cui spesso si parla quando esiste la possibilità concreta di abbinare due tornate elettorali: si sarebbe risparmiati ics milioni di euro.
Fa però impressione leggere che in vista delle prossime elezioni politiche, il Comune ha già autorizzato la spesa di 350mila euro per sostenere le ore di lavoro straordinario e dei buoni pasto. Soldi destinati ai dipendenti pubblici coinvolti nell’operazione tutti al voto.
Il fatto. Ieri sul sito del Comune – alla voce Albo Pretorio on line – è comparsa la “determinazione” numero 1.857. Oggetto: elezione politiche del 24 e 25 febbraio. In subordine: autorizzazione a effettuare prestazioni di lavoro straordinario per il personale dei diversi servizi durante i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Tutto ciò ha un costo: 350mila euro. Si tratterà pur sempre di un impegno di spesa presunta, ma è pur sempre una bella cifra. (…)
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