Rimini. Emergenza idrica, il sindaco firma l’ordinanza per contenere il consumo di acqua

Rimini. Emergenza idrica, il sindaco firma l’ordinanza per contenere il consumo di acqua

Il sindaco di Rimini ha firmato oggi, giovedì 7 luglio, un’ordinanza comunale che prevede delle limitazioni nell’utilizzo dell’acqua di rete a partire dall’8 luglio fino al 21 settembre, salvo eventuali proroghe.

L’atto, al fine di contenere i consumi idrici, predispone il divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile nella fascia oraria compresa tra le 8 alle 20 per: l’innaffiamento di orti, giardini e prati; il lavaggio di aree cortilizie e piazzali; il lavaggio domestico di veicoli a motore.  

Inoltre, si stabiliscono le seguenti disposizioni: la chiusura delle fontane ornamentali, non provviste di sistema di ricircolo e ad eccezione di quelle storico-monumentali, nonché delle fontanelle di erogazione di acqua potabile prive delnrubinetto di arresto; i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici, artigianali, industriali e turistico-ricettivi e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile; il riempimento delle piscine private ad uso domestico, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto. Sono esclusi dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana. 

In caso di mancato rispetto, sono previste delle sanzioni amministrative da € 25,00 ad € 500,00 da parte degli organi di vigilanza, secondo quanto disposto dall’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 18.08.00 n. 267.

Riconoscendo, inoltre, la massima importanza della collaborazione attiva dei cittadini e attori coinvolti, con il sindaco invita la cittadinanza ad un razionale e corretto uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi. Si raccomanda dunque di: controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte; usare in casa dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti; attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l’avvio dell’irrigazione quando non necessario; usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico; preferire per l’igiene personale l’uso della doccia, in alternativa al bagno; non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante. 

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