La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: Il giorno prima la società di gestione si era lamentata dell’impossibilità di potere accedere agli uffici dell’aeroporto / Scontro tra Enac e AiRiminum / L’ente romano riprende il gestore: “Mancano i documenti richiesti per le certificazioni relative a security e handling, inoltre non ha il piano per le emergenze, nonostante i solleciti”
(…) Il giorno prima AiRiminum, la nuova società di gestione dell’aeroporto Fellini, ha denunciato che i propri dipendenti, quattordici persone, sono stati lasciati fuori dagli uffici dietro ordine dell’Enac dell’Emilia Romagna. Ieri è arrivata la replica ufficiale. (…) L’ente fa notare infatti che il disguido è stato causato essenzialmente da un passaggio di consegne che non si è svolto nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei vari soggetti coinvolti”. Precisa però che “di fatto, i dipendenti di Airiminum sono ospitati, già da vari giorni, presso gli uffici dell’Enac da cui possono continuare a svolgere con regolarità il proprio lavoro (…)
Enac però interviene anche sulle tempistiche e precisa “che non sono imputabili al proprio operato, né a quello delle strutture centrali né a quello delle strutture territoriali, i ritardi che starebbero impendendo alla società di operare al meglio ai fini di una riapertura dello scalo a breve”. Non è tutto: “Nonostante i ripetuti solleciti dell’Enac, infatti, la società Airiminum, alla data odierna (ieri, ndr), non ha ancora fornito all’ente le evidenze tecnico-documentali previste dalla normativa vigente relative all’ottenimento delle attestazioni e certificazioni per la security e per l’handling, e non ha ancora presentato il piano di emergenza aeroportuale”. (…)