Nuovo Quotidiano di Rimini: I carabinieri stanno valutando la posizione di un paio di persone, uno un mese fa fu trovato con dell’acido /
Sfregiata, spuntano due albanesi /
Continuano le indagini sull’avvocatessa aggredita a Pesaro. In città strane voci su un folle. E l’ex Luca Varani si dichiara innocente
RIMINI. Oltre a quella di Luca Varani, l’avvocato del foro riminese indagato per l’aggressione con l’acido sul volto della collega Lucia Annibali, gli inquirenti dell’Arma stanno valutando la posizione di due cittadini albanesi che sarebbero, rispettivamente, il sicario e un complice dell’aggressione. I due stranieri, tuttavia, sono riusciti a sfuggire all’arresto e non sarà facile per gli investigatori riuscire a fermarli. L’indagine ha fatto emergere alcuni aspetti inquietanti su uno dei due cittadini albanesi che, circa un mese fa, venne fermato dalla polizia nel
centro di Pesaro. In quella occasione, l’uomo fece cadere sul piede dell’agente una bottiglia di acido che spedì in ospedale il poliziotto con una seria ustione. L’albanese, invece, si difese dicendo che gli era caduto accidentalmente e venne rimesso in libertà. All’indomani dell’aggressione all’Annibali, si sarebbero diffuse voci incontrollate di una serie di donne che sarebbero state oggetto di lanci di sostanze urticanti tanto che, i carabinieri, hanno effettuato alcuni riscontri al pronto soccorso. Da ambito ospedaliero, tuttavia, si è avuta solo la conferma dell’esistenza di queste diceria ma, agli atti, non ci sono ricoveri per questo genere di lesioni. (…)
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