Rimini. Fallimento Aeradria, il cielo sopra l’aeroporto si copre di nuvole . Corriere Romagna

Rimini. Fallimento Aeradria, il cielo sopra l’aeroporto si copre di nuvole . Corriere Romagna

Luca Cassiani – Corriere Romagna: Aeradria si schianta sul tribunale /
I giudici decretano il fallimento ma l’aeroporto non chiude: lo gestirà il curatore Renato Santini /
Decisiva la «confusione delle masse creditorie» nel rapporto con la controllata Air

RIMINI. La sezione fallimentare del Tribunale di Rimini ha decretato ieri il fallimento di Aeradria Spa. La sentenza, attesa da giorni, è stata depositata ieri alle 16. Il tribunale (presidente Rossella Talia, giudice Rosario Lionello Rossino, relatore Maria Antonietta Ricci) ha scelto la soluzione più drastica, bocciando la richiesta di concordato in continuità che era stata richiesta dalla società dei cieli. I giudici hanno però voluto tenere una porta aperta alla speranza disponendo contemporaneamente l’esercizio provvisorio per l’aeroporto e nominando quale curatore fallimentare, Renato Santini, colui che è stato anche il commissario giudiziale. Ora Aeradria ha tre giorni di tempo per presentare i libri contabili in tribunale.
La sentenza. Con il cuore in gola, il presidente Rossella Talia, spiega che «è stata la decisione più sofferta della mia vita» ma anche per il resto del collegio non è stata una decisione presa a cuor leggero. Pressioni? «Soprattutto mediatiche non politiche, forse perché sanno che non servirebbero a nulla».
«Il tribunale – sottolinea il presidente leggendo la nota -, in presenza di uno stato di conclamata insolvenza di Aeradria, ha ritenuto non sussistenti i presupposti di ammissione al concordato in continuità sotto plurimi profili, tra i quali si richiamano la mancanza dei presupposti di correttezza e completezza dell’informazione al ceto creditorio».
A far pendere l’ago della bilancia verso il fallimento è stato il precedente fallimento di Air ma, soprattutto, la «confusione delle masse creditorie» nel rapporto con la società controllata la cui contabilità viene ritenuta «inattendibile». O più semplicemente: chi deve qualcosa a chi. Il tribunale si è voluto così cautelare rispetto al rischio che, dall’oggi al domani, potessero spuntare nuovi debiti nascosti.
(…)


Il cielo sopra Rimini (Foto: Fdl)

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