Corriere Romagna: Vertenza Aeradria. I soci hanno chiesto di subordinare il nuovo bando di gara all’esito della sentenza /
«In Appello qualcosa può cambiare» /
Pasquinelli: «Speriamo che lo scalo arrivi ad operare fino al 31 ottobre»
RIMINI. «Credo che in gennaio, durante l’udienza per dire no al fallimento di Aeradria, la Corte di appello di Bologna avrà qualcosa da dire». E’ l’auspicio del presidente della Fondazione Cassa di risparmio Massimo Pasquinelli che domenica scorsa ha preso parte al X Congresso provinciale della Confartigianato.
In particolare Pasquinelli si augura che «lo scalo di Miramare possa arrivare ad operare fino al 31 ottobre» momento in cui termina la stagione aeroportuale. In tal modo risulta evidente come i soci di Aeradria abbiano chiesto di subordinare il nuovo bando europeo (atteso entro giugno) all’esito del ricorso. Obiettivo: ribaltare la sentenza di fallimento (emessa dal tribunale di Rimini) e far passare la linea del concordato.
Il numero uno di Palazzo Buonadrata ha poi voluto raccontare ciò che succede nel mondo economico che gravita intorno all’aeroporto: «Uno degli imprenditori che si muove nei salotti della Rimini che conta, mi ha bacchettato perché la Fondazione non ha partecipato al salvataggio di Aeradria. Un atteggiamento che, utilizzando la migliore delle definizioni, ha definito scandaloso. Lui stesso però si guarda bene dal partecipare alla ricapitalizzazione: preferisce stare alla finestra e pontificare sul salvataggio». (…)
