Rimini. Fallimento Titan Bagno, avviso di chiusura indagine a 33 persone. Corriere Romagna

Rimini. Fallimento Titan Bagno, avviso di chiusura indagine a 33 persone. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere Romagna: GUARDIA DI FINANZA: L’INCHIESTA / Fallimento Titan Bagno: bancarotta preferenziale /
Sotto accusa anche le banche per mutui “a rendere” /
Notificato l’avviso di chiusura indagine a 33 persone, tra i quali due ex commissari Carim, dirigenti bancari e un commercialista 

RIMINI. Un pool di banche
aveva messo lo zampino
nel doppio crac di
due aziende “sorelle” a
cavallo del confine con
San Marino (Make e Titan
Bagno), al solo scopo
di recuperare i propri soldi,
attraverso la trasformazione
di crediti già
“chirografari” in crediti
“privilegiati”.
Un ’ipotesi ardita che
per la prima volta a Rimini
aveva portato, nel novembre
2013, al sequestro
preventivo di una somma
complessiva di oltre sei
milioni di euro direttamente
dalle casse degli istituti
di credito coinvolti
nel l’operazione (Unicredit,
Carim, Banca delle
Marche, Agricola commerciale
di San Marino) e
al coinvolgimento di alcuni
loro funzionari (tre
dei quali direttori di filiale
a Rimini), con l’accusa
di bancarotta fraudolenta
(preferenziale) in concorso
con l’amministratore
di diritto e quello di
fatto della società “decotta”,
al centro della vicenda.
(…)
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