Corriere Romagna: Come casa il garage del tribunale /
Famiglia ghanese, marito, moglie e cognato, “sfrattata” venerdì notte dai carabinieri / Controllo nel parcheggio di via Fantoni, trovata una decina di gigolò per soli uomini
RIMINI. Casa e bottega. Di giorno, per guadagnarsi il pane, “offre” i suoi servigi da posteggiatore abusivo nel parcheggio del tribunale. Quando cala il sole, un altro parcheggio, quello sotterraneo dello stesso palazzo di giustizia, diventa la dimora per lui, la moglie e il cognato. Nonostante l’abitudine alle sorprese, sono rimasti decisamente spiazzati i carabinieri che venerdì sera hanno deciso di ispezionare i garage sotterranei del tribunale, dove inquilini del Flaminio da tempo segnalavano strani movimenti nelle ore serali. I militari sono così scesi attraverso una scala di servizio, imbattendosi nel “mini appartamento” ricavato in uno dei pochi stalli occupati fino allo scorso anno dalle macchine di alcuni avvocati. Dignitoso nella sua povertà il “monolocale” della famiglia ghanese. I pentolini ben allineati vicino al fornello da campeggio, tre materassi a terra e un angolo adibito a ripostiglio. Il tutto senza quelle allucinanti tracce di sporcizia che caratterizzano solitamente questi rifugi, a testimonianza di una dignità che questa famiglia non ha voluto gettarsi alle spalle nonostante le difficoltà. (…)