Ieri il pm Davide Ercolani ha chiesto alla biologa Cinzia Zoli nuove analisi sull’acqua degli scarichi a mare.
Le analisi saranno effettuate vicino alla riva e in corrispondenza degli scarichi fognari in merito all’inchiesta sulle fogne riminesi e sulla salute del mare.
L’inchiesta ipotizza i reati di epidemia colposa per la diffusione nell’ambiente di germi patogeni, lesioni e getto di oggetti pericolosi.
Ercolani ha inoltre chiesto di monitorare in quanto tempo le acque contaminate ritornerebbero di buona qualità con prelievi a distanza di alcune ore.
Nel frattempo i direttori sanitari degli ospedali di Rimini e Riccione hanno fornito alla guardia di finanza le 8 date in cui quest’estate le fogne hanno riversato in mare senza il passaggio dal depuratore.
Il procuratore facente funzioni Gemma Gualdi ha chiesto le cartelle cliniche di persone che hanno avuto problemi gastrointestinali, febbri o dermatiti acute.
Una volta raccolta tutta la documentazione, i pm Ercolani e Celli, assieme alle fiamme gialle, potranno dare inizio a un incrocio dei dati delle analisi del mare con quelli sulla salute dei cittadini riminesi.
Fonte: “Il Resto del Carlino”