Rassegna stampa – L’episodio al «Villa Itala»: il rogo si è sviluppato all’interno di una stanza del primo piano ma l’occupante risulta irreperibile. Spunta l’ipotesi della ‘vendetta’ contro i proprietari.
Lorenzo Muccioli – Cinquanta persone evacuate nel cuore della notte – per fortuna senza ustionati o intossicati – e due squadre dei vigili del fuoco all’opera per circoscrivere il rogo. Momenti di paura, verso le 4 di ieri, all’hotel Villa Itala di viale Vittorio Veneto per via di un incendio divampato all’interno di una stanza del primo piano, chiusa a chiave dall’interno. Le fiamme per fortuna non si sono propagate più di tanto: hanno danneggiato pesantemente l’arredamento e gli interni della camera ma i vigili del fuoco sono riusciti a domarle prima che potessero estendersi al resto della struttura riuscendo in questo modo a limitare notevolmente le conseguenze dell’incendio, che avrebbe potuto raggiungere proporzioni ben maggiori. (…) Le circostanze in cui si è sviluppato l’incendio destano infatti più di qualche perplessità che porterebbero gli inquirenti ad escludere l’ipotesi di un’origine accidentale. L’indagine, almeno per ora, resta a carico di ignoti, anche se le forze dell’ordine sono al lavoro per verificare un ipotetico coinvolgimento dell’unico cliente che occupava la stanza, un italiano di circa 60 anni. Quest’ultimo soggiornava all’hotel Villa Italia da circa un anno per motivi di lavoro. Pare, stando a quanto emerso, che avesse alcuni pagamenti in arretrato e non si esclude che possano essere sorte delle divergenze con la proprietà. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino