Rimini. Furti di telefonini sulla spiaggia: fermati due tunisini

Rimini. Furti di telefonini sulla spiaggia: fermati due tunisini

RIMINI. Nella serata di domenica 4 settembre 2016, personale delle Volanti della Questura di Rimini hanno arrestato un tunisino di 46 anni responsabile di furto aggravato di un telefono cellulare commesso in spiaggia ai danni di una ragazza ucraina. L’uomo è stato denunciato anche per concorso in ricettazione, unitamente a un altro connazionale. La ragazza ucraina, mentre era impegnata a messaggiare con un telefonino al proprio ragazzo, era stata ‘puntata’ dall’uomo che si è avvicinato e le ha rubato un altro cellulare che aveva deposto alle sue spalle. Ma l’azione dell’uomo era stata notata sia dalla ragazza, che l’aveva visto mentre si avvicinava, sia da due bagnini che le hanno confermato come l’uomo si fosse chinato sul telo per recuperare quello che poteva sembrare un cellulare.


Le forze dell’ordine sono intervenute subito

Arrivate le forze dell’ordine, sono subito iniziate le ricerche sull’arenile: gli agenti sono riusciti in pochi minuti a individuare e a bloccare l’uomo (poi arrestato) con caratteristiche fisiche compatibili con quelle fornite dalla ragazza, in compagnia di un connazionale di 25 anni. I due tunisini, alla vista degli agenti, si sono subito spostati di qualche metro dalle rocce, dove con alcuni movimenti hanno cercato di celare tra i massi “un qualcosa”. 

Recuperati tra gli scogli 4 telefonini in una busta

Così gli agenti hanno trovato a pochi metri da dove erano seduto uno di loro, celato tra le rocce, una busta in plastica con all’interno non solo il telefono della ragazza, subito restituito, ma anche altri 4 telefoni cellulari che secondo gli accertamenti effettuati sono risultati essere stati rubati a Rimini, a turisti e a cittadini, nello stesso pomeriggio di ieri e diverse settimane fa. Entrambi gli uomini sono stati condotti presso gli uffici della Questura per gli accertamenti: uno, quello individuato dalla ragazza, è stato arrestato per furto aggravato; entrambi invece sono stati denunciati per ricettazione. I poliziotti invece hanno rintracciato i proprietari dei telefoni che avevano già presentato denuncia per completare la procedura della restituzione.

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