Simone Mascia – Corriere Romagna: Galli contro Apt: Bell’Italia, brutta propaganda / Nel mirino il fascicolo sul mensile turistico
«Basta comunicazione fatta di stereotipi»
RIMINI. L’immagine di Rimini raccontata con le foto della spiaggia e il cane Pecorino a fare da Cicerone tra le cabine. Si
mosso dall’Azienda promozione turistica (Apt) all’interno del mensile Bell’Italia. Una scelta che dalla Provincia non hanno gradito. Basta andare in edicola, spendere 3 euro e 90, comprare la rivista Bell’Italia e trovare l’Emilia Romagna illustrata in 70 pagine, 10 delle quali dedicate a Rimini, tra i spiagge, ombrelloni e sabbia. Il tutto presentato dagli scatti di un noto fotografo austriaco che immortala il suo cane, Pecorino, sullo sfondo di una Rimini balneare. Come se non bastasse, si accompagna il servizio con un lungo articolo in cui si citano, tra le altre “perle”, Jerry Calà e Alba Parietti con il cult movie Abbronzatissimi. Ma anche il bagnino ospitato nel recente passato in televisione da Antonella Clerici, per un incontrare dopo 37 anni una delle sue conquiste tedesche. Una cifra comunicativa non proprio da web 2.0, insomma.
Ed è stato più che sufficiente per fare inalberare la Provincia, che per bocca dell’assessore al Turismo Fabio Galli picchia duro contro l’Apt. «Nell’allegato in questione emerge la classica architettura “geopolitica” della promozione: Rimini è il mare, l’Emilia è i motori e l’enogastronomia, i castelli malatestiani sono nel forlivese e il cesenate, a Ravenna i mosaici». (…)
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