Simone Mascia – Corriere Romagna: Riunione in Comune su Ca’ Baldacci. Vitali: «Problema sottovalutato». L’Ausl: «Servono altri controlli». Il comitato soddisfatto: «Hanno capito la gravità della situazione» /
Impianto rifiuti, Gnassi all’attacco di Hera /
Il sindaco pronto a riconoscere il disagio: «Il gestore dia risposte, non basteranno 4 alberelli»
RIMINI. E’ lui a essere stato “crivellato” e incalzato, in un confronto serrato durato 5 ore e andato avanti fino all’una di notte.
Evitato lo scontro frontale. Tutti attorno a un tavolo. Da una parte, il duo Gnassi-Vitali, accompagnati dall’assessore all’Ambiente Sara Visintin, il direttore dipartimento Sanità pubblica Ausl Francesco Toni e il direttore Arpa Mauro Stambazzi. Dall’altra, gli “avversari”,una settantina in tutto del comitato Up Town, entrati sul piede di guerra a Palazzo Garampi per chiedere conto del neo impianto che produce energia dai rifiuti. Sono gli stessi che hanno sollevato il caso, parlando di «rischio botulino e salmonella». Sono gli stessi che il 22 gennaio hanno mandato via la Visintin, durante il primo incontro all’agriturismo “Le Calastre”. La nuova riunione potrebbe trasformarsi in uno scontro frontale.
Controffensiva a sorpresa. L’incidente viene però evitato dopo neanche 20 minuti. Il comitato avanza precise richieste: niente rifiuti da fuori provincia; monitoraggio partecipato con i cittadini; rilevazioni anche da parte di tecnici esterni; rifiuti trattati da non smaltire nel campo. Lo chiede la portavoce Elisabetta Garutti, seduta davanti a Vitali e Gnassi. Ed è quest’ultimo, intorno alle 21, a prendere la parola e a fare scattare una controffensiva inaspettata. Il primo cittadino non parte con la filippica che fino a poco tempo fa era la posizione ufficiale del Comune. Niente “va tutto bene, non dovete preoccuparvi”. (…)
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