Corriere Romagna: Gnassi: la spiaggia non si vende, mai / Addio ponti festivi. «Il tema esiste, però Rimini mette in campo una premier league di eventi» / Il sindaco affronta i temi caldi del 2015. «Demanio, Bonaccini non alimenterà l’indeterminatezza»
La prima questione è regalata dal calendario: l’alternanza dei festivi gioca brutti scherzi. «Il 2015 – spiega il primo cittadino – sarà un anno decisivo. E’ evidente che ci sarà un tema weekend. Però Rimini tra aprile, maggio e giugno mette in campo una premier league di eventi che ha pochi concorrenti in Italia. Avremo in più la partecipazione a Expo».
Un altro nodo bollente è quello del demanio, con l’Unione europea che vuole le aste pubbliche. Quadro al quale bisogna aggiungere una novità: l’assessore regionale Andrea Corsini che a Ravenna ha appoggiato un ordine del giorno in cui spiaggia e diritto di superficie andavano a braccetto. «Io un’idea chiara ce l’ho: la spiaggia ha bisogno di investimenti nell’ottica di una riqualificazione. Il sistema delle proroghe per evitare una decisione non serve a nulla Così come non serve la demagogia che qualche parlamentare o qualche assessore tira fuori dal cilindro per un minuto di applausi: per noi le spiagge non si vendono. Neanche con vendite mascherate da diritto di superficie». (…)