Il Resto del Carlino: Il giallo di Ca’ Raffaello. Domani il nuovo interrogatorio di Padre Gratien Alabi / Donna scomparsa, spuntano altri falsi indizi / Dopo le borse, ritrovate anche maglie femminili ma non appartengono a Guerrina
Passano i giorni, Guerrina Piscaglia non si trova. Le speranze diminuiscono, le piste svaniscono e c’è anche chi se ne approfitta e compie delle bravate strane, nel piccolo paese di Ca’ Raffaello, in alta Valmarecchia.
Dopo il ritrovamento di alcune borse sospette venerdì pomeriggio, ieri mattina l’ennesimo ritrovamento: alcune maglie da donna sparse nei campi intorno al centro storico. I carabinieri di Badia Tedalda hanno ricevuto la segnalazione dai residenti e hanno anche allertato i familiari della Piscaglia. Ma il marito Mirko Alessandrini, insieme all’avvocato Francesca Faggiotto, visionato le maglie ha assicurato: «Quelle non sono di Guerrina. Nemmeno le borse. Qualcuno si sta prendendo gioco di noi». L’ennesima pista falsa in questo incredibile caso. E ora si aggiunge il problema di scovare anche questo misterioso mitomane che sta lasciando falsi indizi in paese.
Forse qualcosa in più sulla vicenda si scoprirà domani. Quando padre Gratien Alabi, per ora unico indagato, varcherà per la seconda volta sarà sottoposto alle domande del magistrato Marco Dioni. E’ lo stesso pm che lo ha iscritto nel registro degli indagati proprio nel corso del primo interrogatorio. Il sacerdote, convocato come testimone informato dei fatti, non era stato evidentemente convincente nelle risposte. (…)
