I turisti ci sono, il personale no. Hotel e ristoranti già in crisi: «Mancano 10mila stagionali»
Problemi anche a Pasqua e nei ponti di primavera: servono almeno 3mila dipendenti La promessa del ministro Santanchè: «Siamo impegnati per trovare subito una soluzione»
«Nel turismo mancano 60.000 operatori per la Pasqua e i ponti di primavera». Il grido d’allarme – su scala nazionale – viene dalla ministra al Turismo Daniela Santanchè, che rilancia i dati diffusi da Assoturismo Confesercenti e assicura: «Lavorerò con il ministro del Lavoro Marina Calderone per affrontare la situazione e trovare una soluzione». I numeri della carenza di personale sono drammatici anche nel Riminese. Secondo l’Associazione albergatori per la primavera gli hotel sono in deficit di circa 3.000 addetti in provincia. E per l’estate mancano ancora 8.000 stagionali da arruolare. «In media mancano 4 dipendenti ad albergo – spiega la presidente Aia, Patrizia Rinaldis – in vari settori: segretarie, receptionist, cuochi e aiuti, camerieri sala e piani, tuttofare. La Pasqua ’cade’ bassa, il 9 aprile, ma per tutto aprile e maggio ci sono molti eventi, anche sportivi, con ottimi ponti. E con almeno 400 hotel aperti a Rimini, servono 1.500 lavoratori solo nel capoluogo. Non è problema di stipendio o di riposi. I contratti li applicano ormai tutti, e stiamo facendo verifiche su chi non li osserva. Ma servono capacità professionali, e spesso chi è disponibile non le ha. E c’è il prolema alloggi: vanno ricavati hotel per gli stagionali in strutture fuori mercato, il Comune deve dare il via libera» (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino