Lucia Paci – Corriere Romagna: Nonostante le difficoltà economiche, riminesi e turisti si preparano ad affollare i locali con prezzi che superano anche i 200 euro /
Il piatto piange ma non per tutti /
Prenotazioni a rilento nei ristoranti. Alcuni sono ancora vuoti, altri esauriti
RIMINI. Il pienone ancora non c’è. Le prenotazioni per il Capodanno vanno a rilento e in molti ristoranti del riminese si trova ancora posto. Sono lontani i tempi in cui la corsa per il veglione di San Silvestro cominciava i primi di dicembre, se non alcune settimane prima, per assicurarsi un tavolo per il brindisi di fine anno. Dalle associazioni di categoria confermano che i segnali non sono incoraggianti. Alessandro Corazza della Fipe Confcommercio Riccione spiega: «La situazione è calma. Adesso si muove tutto all’ultimo minuto e molto a rilento. Le telefonate per prenotare in diversi locali stanno arrivando oggi (ieri, ndr) ma ormai, rispetto al passato, Capodanno è una festività in sordina».
Al ristorante Il gabbiano da Maurizio di Torre Pedrera dicono che il quadro non è incoraggiante: «Il sentore della crisi c’era anche nel 2011 ma quest’anno va malissimo. Le prenotazioni sono pochissime. Speriamo fino all’ultimo ma non ci credo». Per cena, brindisi e musica dal vivo ci vogliono 70 euro.
Hanno iniziato ad arrivare da ieri le prenotazioni al Molo 22 (sulla darsena di Rimini): «Per ora abbiamo riempito una metà del locale ma ancora c’è posto». Non c’è un menù fisso ma si può scegliere alla carta.
Anche al Lurido, nel borgo San Giuliano, le richieste sono arrivate dopo Natale «ma molto a rilento». Si mangia solo pescato del giorno; il menù completo costa 75 euro.
Alla trattoria dalla Marianna, sempre al borgo San Giuliano spiegano che «la situazione è in linea con quella degli altri anni anche se qualche posto si trova ancora». Per il menù classico ci vogliono 40 euro a persona. (…)
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