Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Infuocata riunione del Comitato, più di 500 persone incontrano l’avvocato Antonio Carullo dopo la bocciatura del ricorso da parte del Tar /
Quinto Peep: blocchiamo i pagamenti /
Maggiori oneri di esproprio e riscatti, la partita si sposta al Consiglio di Stato
RIMINI. Impugnare la sentenza davanti al Consiglio di Stato, oppure davanti al tribunale di Rimini o direttamente alla Cassazione. E si chiede nel frattempo la sospensiva dei pagamenti. A giorni si decide. Sono queste le ipotesi che ha proposto ieri sera davanti a quasi 500 persone l’avvocato Antonio Carullo che difende circa 1.600 cittadini del V Peep, chiamati a rispondere dei maggiori oneri di esproprio (dai 2mila ai 9mila mila euro ad abitazione) e riscatto (dai 35mila ai 50mila euro).
La questione che si poneva ieri era capire come procedere nella battaglia legale che vede contrapposto il comitato contro il Comune, alla luce della recente sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che ha stabilito come non sua la giurisdizione in proposito, rimandando al giudice ordinario la competenza.
«Non abbiamo perso nulla – ha ribadito l’avvocato – in cinque mesi siamo riusciti ad arrivare a sentenza e tutta l’istruttoria è fatta. Ci sono casi simili in Italia in cui si è arrivati a non decidere in diversi anni». (…)
