(da “Il Corriere di Romagna”) Giulio Lolli, prima dell’arresto, era in compagnia di una donna austriaca molto affascinante nella lussuosa suite dell’hotel a Tripoli.
Man mano che passano i giorni, vengono svelati i retroscena della latitanza dell’ex presidente della Rimini Yacht.
Nel frattempo l’autorità libica ha posto i sigilli sullo yacht, ancora ancora al porto di Tripoli.
Intanto è stato convalidato l’arresto al complice dell’ex imprenditore bolognese ovvero Elenio Arcifa, accusato di aver riciclato parte dei guadagni illeciti di Lolli e di averlo aiutato economicamente durante la fuga.
Inoltre l’imprenditore siciliano, dopo essere stato ascoltato dal giudice nel carcere di Civitavecchia, è finito agli arresti domiciliari nella sua casa di Scordia.