Nuovo Quotidiano di Rimini: Il provvedimento presentato dal presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta e da quello della Commissione Affari costituzionali Francesco Paolo Sisto / “Il Daspo anche per le discoteche” / Verrebbe applicato per coloro che spacciano o consumano droga nei locali / De Meis, manager del Cocoricò, tra i sostenitori della proposta di legge
RIMINI – Il Daspo, o Dadisc, finora applicato in Italia negli stadi, anche per chi spaccia o consuma droga in discoteca. La proposta, destinata a far discutere, arriva dal presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, e dalpresidente della Commissione Affari costituzionali, Francesco Paolo Sisto. A sostegno dell’iniziativa si sono schierati il direttore del Silb-Fipe Rino SportolettieFabrizio De Meis, general manager del Cocoricò,la nota discoteca riccionese.
La proposta prevede da parte dei titolari delle discoteche la nomina di un responsabile della sicurezza, figura riconosciuta dall’ordinamento giuridico, col compito di prevenire, osservare e controllare lo spaccio e il consumo all’interno del locale e di collaborare con le forze di polizia segnalando i contravventori. A sua volta il questore, dopo l’accertamento da parte della polizia giudiziaria della condotta illecita, dispone il divieto di accesso alla discoteca e nelle zone limitrofe con una sanzione può variare da 3 a 10 mila euro. Lo stesso provvedimento potrebbe essere indirizzato a chi sia stato attivamente coinvolto in risse o episodi di violenza dentro i locali. L’elenco delle persone con Daspo, così i promotori hanno battezzato il provvedimento, sarà inviato a tutte le discoteche dalla questura. (…)