Il padrone di casa le voleva mandare via: mamma e figlia malata salve in extremis
Salvata dallo sfratto mamma con figlia malata che non trovava casa, anche se il Comune era disposto a pagare l’affitto. Aveva lanciato un accorato appello su Facebook nei giorni scorsi una 48enne che risiede a Rimini da vent’anni e ora lavora in hotel «a tempo pieno, con un contratto di quattro mesi». I problemi per lei erano cominciati due anni fa quando l’azienda dove lavorava è fallita. Un vero fulmine a ciel sereno, seguito dalla tempesta scatenata dalla pandemia che non le ha permesso «di trovare subito un altro impiego per pagare l’affitto». Senza scoraggiarsi si è rimboccata le maniche, seppur collezionando sempre e solo lavoretti «senza alcun tipo di contratto annuale o a tempo indeterminato con una qualche garanzia» (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna