Rimini. In-formarsi e confrontarsi per prendersi cura. ‘La fucina delle idee’

Rimini. In-formarsi e confrontarsi per prendersi cura. ‘La fucina delle idee’

In-formarsi e confrontarsi per prendersi cura
Incontri e confronti per aiutare nella comprensione e gestione dei disturbi del comportamento
Martedì 30 luglio 2013 ore 21:00
presso Sala parrocchiale di San Raffaele Arcangelo, Via Codazzi 28 – Rimini
Si
vuole far conoscere e condividere esempi ed indicazioni utili
illustrando come i disturbi possano essere scatenati, ridotti o
prevenuti a partire dai comportamenti che assume chi è vicino
all’anziano e malato.
Attraverso la visione del video “Una giornata
particolare” elaborato dalla Regione Emilia-Romagna si richiama
l’attenzione sulla giornata “tipo” di una famiglia che si prende cura di
un parente malato. Prendersi cura non è solo assistere!
“Nelle diverse situazioni quotidiane è importante porsi tre semplici domande:
di cosa può avere bisogno? cosa mi vuole chiedere? c’è qualcosa intorno a lui che lo disturba?”
L’iniziativa
è parte del Progetto sociale “La fucina delle idee” Azione 1 ed è un
primo appuntamento di altri che si potranno concordare con cittadini e
associazioni interessate.
L’iniziativa aperta a tutti è promossa dalle associazioni:
Alzheimer
Rimini, Avulss Rimini, Donarsi, I colori del mondo, Avulss Bellaria –
Igea Marina, Centro21, L’incontro, Tana Libera Tutti, Cristiani nel
mondo del lavoro, Centofiori social club, Sicomoro, Croce Blu
in collaborazione con Sportello Anziani di San Raffaele
con il sostegno di Csv “Volontarimini”.
La
persona anziana, ancor più quella con demenza, esprime spesso un
proprio disagio, sofferenza o bisogno attraverso comportamenti che non
sono frutto di una simulazione per disturbare la quiete altrui. Quando
non riesce a spiegare il problema è importante saper ascoltare e
orientarsi per individuarne la fonte, il bisogno o il fastidio che può
definitivamente risolvere una situazione spiacevole. Prendersi cura
della persona che ha bisogno di assistenza significa dunque considerarne
la fragilità e la malattia non solo quale evento biologico. In quanto
esperienza vissuta, necessita di considerarne anche gli aspetti
emozionali, relazionali, sociali e ambientali nella consapevolezza che
richiede di prestare cura e attenzione a se stessi. L’iniziativa è
dunque rivolta a coloro che si prendono cura delle persone anziane e con
demenza ed in particolare ai familiari, con lo scopo di supportare i
caregiver nella comprensione e gestione dei disturbi del comportamento.
Si raccoglieranno domande e considerazioni che saranno successivamente
approfondite.
Come per la giornata dedicata al lavoro di cura del
Caregiver familiare sarà possibile ricevere e consegnare il questionario
conoscitivo.

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