Corriere Romagna: Il violento rogo sul tetto della struttura domato dai vigili del fuoco dopo oltre un’ora. Il lungomare è stato chiuso al passaggio delle auto / Scoppia incendio, Saraghina in fiamme / «Salvi per le segnalazioni dei passanti» / Il titolare: «Possibile guasto elettrico, dentro non ci eravamo accorti di nulla»
RIMINI. Un violento rogo è scoppiato ieri attorno alle 11 nel ristorante Saraghina, sul lungomare Murri, altezza Bagno 51, dove le fiamme si sono levante alte dal tetto, accompagnate da una colonna di fumo che ha fatto scattare l’allarme tra i bagnanti e i passanti. E sono stati proprio questi ultimi, spiega il titolare Danilo Bascucci, «a segnalarci quello che stava accadendo: non ci eravamo accorti di niente».
Già perché all’interno, quando è partito il pandemonio, si trovavano alcuni ignari dipendenti che stavano facendo i preparativi per iniziare ad accogliere i clienti di lì a un’ora. Ma le fiamme sono partite all’esterno, sul tetto, e l’allarme è stato lanciato per primo da chi si trovava fuori. A quel punto, una volta allertati, «sono intervenuti proprio i dipendenti, grazie agli estintori sono riusciti a tamponare l’incendio». Un’operazione «fondamentale», continua il proprietario del locale, dove nel giro di dieci minuti sono accorsi i vigili del fuoco con due autopompe. «E il mio grazie va anche a loro», precisa Bascucci: «Se non fossero stati così veloci, l’incendio si sarebbe allargato all’interno e i danni, che già sono stati pesanti, sarebbero stati decisamente peggiori». (…)