Rimini. Incidenti stradali, nel 2022 sono state 99 le sanzioni a carattere penale, 1077 quelle di natura amministrativa

Rimini. Incidenti stradali, nel 2022 sono state 99 le sanzioni a carattere penale, 1077 quelle di natura amministrativa

Il sinistro stradale, come noto, può assumere un risvolto penale o amministrativo a seconda della gravità dei comportamenti fuorilegge posti da chi è alla guida del veicolo.

Lo ricorda il comune di Rimini, precisando che “per quanto concerne le violazioni di natura penale – che nel corso del 2022 sono state 99 – la Polizia Locale di Rimini ha registrato 26 denunce per guida in stato di ebbrezza per persone che hanno provocato incidenti stradali (art 186 cds), 41 denunce per lesioni gravi o gravissime provocate a seguito di un incidente (art 590 bis cp) e 8 denunce a carico di persone non individuate al termine delle ricerche a seguito di incidente stradale con lesioni a terzi e che si sono date alla fuga omettendo i soccorsi (art 189 cds). 19 invece, le denunce per omissione di soccorso (art 189 cds) e 5 quelle per guida sotto l’effetto di stupefacenti

Questo è uno dei dati, riportati nel report dell’attività 2022 fornito della Polizia locale di Rimini. Una sintesi numerica circa i comportamenti scorretti al volante, causa di sinistro stradale, che comprende anche 1077 violazioni di carattere amministrativo.  

Tra i motivi principali figurano la perdita di controllo del veicolo durante la marcia (352), l’omessa precedenza (250) e le manovre pericolose in generale e/o svolte effettuate non correttamente (200). A seguire, troviamo: 60 sanzioni per mancato rispetto della segnaletica verticale (art. 7 cds), 53 sanzioni per posizione errata sulla carreggiata, quindi per chi non teneva correttamente la destra (art. 143 cds), 49 sanzioni per velocità elevata e non adeguata alle circostanze (art. 141/3 CdS), 45 per omessa distanza di sicurezza (art. 149 cds), 40 per omessa precedenza a pedoni in attraversamento sulle strisce pedonali (art. 191 cds) e 18 per sorpasso in intersezione (art. 148 cds).

Va sottolineato un altro aspetto, collaterale. Anche nel 2022 non accennano a decrescere le sanzioni per chi guida il veicolo utilizzando lo smartphone: sono oltre 350 le multe elevate nei 12 mesi del 2022.

Al di là del numero di contravvenzioni elevate – spiega l’Assessore Juri Magrini, tutti gli indicatori segnalano come il fenomeno dell’uso del telefono alla guida sia in continuo e costante aumento, ormai causa frequentissima di incidente stradale. Secondo i dati Istat, la distrazione al volante è la prima causa di incidenti in Italia, più che il mancato rispetto della precedenza e dell’eccesso di velocità. Ed è inevitabile se si considera che guidare con il telefonino in mano allunga i tempi di reazione di circa il 50%. Mandare un messaggio equivale a guidare al buio per 10 secondi, digitare un numero di telefono a 7 secondi di buio e farsi un selfie a 14 secondi di buio, cioè dai 300 ai 500 metri di strada percorsi bendati. L’Anas infine ha stimato che per fermare il veicolo mentre si usa il cellulare occorrono 39 metri, 31 in più di quanti basterebbero in condizioni normali. Distrazioni in espansione che spesso si pagano care e che infatti sono al centro anche di un dibattitto che vede l’eventualità di inasprire le sanzioni in essere nel codice della strada. La Polizia Locale di Rimini, in questo senso, sta facendo un lavoro prezioso ogni giorno per prevenire brutte se non tragiche conseguenze”.  

“Per questo – aggiunge l’Assessore – ritengo che sia sempre più necessaria una campagna di sensibilizzazione circa i rischi dei cattivi comportamenti alla guida, che sono rischi a tutti gli effetti sociali, coinvolgendo le scuole, le istituzioni nazionali e locali. I numeri inducono a più di una preoccupazione”.

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