Lucia Paci – Corriere Romagna: Partita la caccia agli sconti ma i negozianti non ci stanno: «Saldi anticipati? Un danno» / Tanto movimento ieri in centro storico e nei negozi monomarca code alle casse / Ma dal comitato Vital Centro polemizzano: «Siamo costretti a una guerra al ribasso»
RIMINI. Negozi pieni, code alle casse, tanto movimento in centro storico. Il primo giorno di saldi, concomitante con il sabato di un ponte festivo, sembra partito con il piede giusto. I patiti dello shopping alla ricerca dell’affare giusto hanno risposto positivamente all’avvio delle vendite di fine stagione con qualche giorno di anticipo rispetto agli anni passati, quando la data ufficiale era tradizionalmente il 7 gennaio. (…) Ma se gli acquirenti si sfregano le mani sperando di trovare la buona occasione al minor prezzo, non tutti i commercianti condividono l’idea di anticipare i saldi quando le festività non sono ancora finite. Marinella Cavalli, presidente del comitato Vital Centro e titolare dei negozi Space, la ritiene «una manovra sbagliata che rischia di ritorcersi come un boomerang contro noi commercianti». Cavalli sostiene che il problema nasce a monte: «Dovrebbe innanzitutto esserci più chiarezza nella legge regionale che regola i saldi. E visto che dovrebbero essere di “fine stagione”, sarebbe giusto posticiparli almeno alla fine di gennaio, non anticiparli i primi giorni del mese quando la stagione è praticamente appena iniziata. Per non parlare poi della “giungla ” di soluzioni alternative per anticipare i saldi veri e propri come le “vendite promozionali” o le “vendite a prezzi ribassati”. (…)
