Annamaria Gradara – Nuovo Quotidiano di Rimini: Presentato Airet (3-5ottobre), tre saloni dedicati all’aeronautica in uno. Con la parte sull’industria meccanica, sul design, su ambiente e sicurezza / La Fiera vuole prendere il volo /
Cagnoni: “Evento che si regge su internazionalità e coinvolgimento delle piccole imprese” / Niente spettacolo delle Frecce Tricolori, ma non mancheranno iniziative e pattuglie acrobatiche
RIMINI. Il progetto è ambizioso: fare di Rimini la “città del volo”. Allo stesso presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni non sfugge che, “con i guai che sta passando il nostro aeroporto”, il programma sia non solo vasto, ma che si presti facilmente all’ironia. E tuttavia: “Non ci facciamo condizionare dalle contingenze (le difficoltà che attraversa l’aeroporto di Rimini, ndr) che ci auguriamo vengano superate. Non ci sentiamo dunque in imbarazzo a declamare Rimini città del volo”. La rampa di lancio la offre Airet, nuova, non esente da rischi, come ammesso dagli stessi organizzatori, manifestazione in programma dal 3 al 5 ottobre prossimi, che porta la firma di Rimini Fiera. Un salone dell’industria aeronautica italiana e del design aeroportuale che nasce come per gemmazione dall’evento che lo scorso anno portò a Rimini, e il successo fu assicurato, le Frecce Tricolori. Quest’anno, però, niente acrobazie tricolori. “Non è stato possibile averle – ha spiegato ieri Emanuele Rimini, presidente di Airet Exhibition srl, la società, di cui fa parte anche Rimini Fiera, che organizza l’evento – Speriamo di averle l’anno prossimo, perché l’obiettivo è di avere le Frecce Tricolori come presenza fissa ogni anno”. Niente Frecce ma non mancheranno comunque altre pattuglie acrobatiche e iniziative per coinvolgere il pubblico. (…)
Ascolta il giornale radio di oggi