Rimini. La reazione dei sindaci «Il partito resti unito: no alla resa dei conti e a rimpasti di giunta»

Rimini. La reazione dei sindaci «Il partito resti unito: no alla resa dei conti e a rimpasti di giunta»

La reazione dei sindaci «Il partito resti unito: no alla resa dei conti e a rimpasti di giunta»

Sadegholvaad: «C’è ancora tanto bisogno delle idee di Bonaccini»

I sindaci pro-Bonaccini ora serrano i ranghi per proteggere le loro rispettive maggioranze, costruite seguendo il metodo del presidente che guarda al centro e alle civiche. Un primo messaggio lo manda il primo cittadino di Rimini Jamil Sadegholvaad, prendendo spunto dalla frase di Mattia Santori (tra i papabili per la nuova segreteria nazionale) quando dice: «Non saremo più quelli delle mezze misure». Frase che, attacca il sindaco, «è un autogol». Questo perché «il lavoro fatto ha reso possibile la formazione di coalizioni ampie con una forte partecipazione del civismo, un modello che si è rivelato determinante a Riccione e Cattolica, oltre che a Rimini dove in maggioranza vi sono diverse civiche che hanno intercettato un largo consenso, tra cui la lista con il mio nome. Comprendo che a livello nazionale non sia replicabile un simile modello, però nei comuni ha funzionato. Non credo al concetto di mondo nero e bianco, tanto meno in politica, perché così non è». Lontana, almeno al momento, l’ipotesi di un rimpasto della giunta. «A Rimini non credo proprio. La mia giunta è inclusiva e rappresenta tutti» (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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