Nuovo Quotidiano di Rimini: Nel mirino gli albergatori. Rinaldis: “Non è giusto fare generalizzazioni” /
A “Presa Diretta” va in onda la Riviera degli sfruttati
RIMINI. Contratti a chiamata da due euro all’ora e del giorno libero nemmeno l’ombra. A parlare della “riviera del nero” questa volta è la trasmissione televisiva, in onda su Rai 3, “Presa Diretta”, in un servizio, andato in onda domenica sera, dedicato ai risvolti che ha o non ha avuto la Riforma Fornero sul mondo del lavoro, dal titolo “Controriforma”. E, in mezzo a precari, professionisti senza contratto e lavoratori pagati quattro soldi, spuntiamo anche noi. Prendendo spunto dal corteo cittadino organizzato lo scorso dicembre dal Collettivo Studenti Rimini, dallo slogan “Meglio choosy che poveri schiavi”, “Presa Diretta” si tuffa nel sotterraneo mondo dei lavoratori stagionali tirando fuori dati poco rassicuranti. L’attenzione è rivolta soprattutto agli alberghi. Si parte parlando degli stage non retribuiti: “Le ore minime sarebbero otto, poi dipende – racconta un ragazzo, partecipante al corteo – Dicono che se vogliamo essere assunti anche l’estate bisogna fare qualche sacrificio”. “Molti ragazzi in stage vengono sfruttati – confessa un altro giovanissimo – Anche dieci ore al giorno senza le due giornate libere che spettano. (…)
Ascolta il giornale radio di oggi