Rimini. La rivolta degli scatoloni contro lo spostamento del mercato ambulante

Rimini. La rivolta degli scatoloni contro lo spostamento del mercato ambulante

Il Resto del Carlino Rimini: “Non ci sposterete come degli scatoloni”Centocinquanta ambulanti tra fischi e megafoni hanno occupato piazza Tre Martiri

RIMINI. Rumorosi, teatrali e soprattutto, determinati. Gli ambulanti lo dicono a voce alta: «Non molleremo», aggiungendo: «Saremo la pietra di Cattelan attaccata a Gnassi». Si agitano e sventolano i cartelli con sopra scritto ‘Il mercato non si tocca’. Ieri pomeriggio hanno occupato piazza Tre Martiri per quella che verrà ricordata come la protesta degli scatoloni. Si sono radunati in piazza Cavour, simbolo di un mercato ambulante da decenni uguale a se stesso. Ognuno era ‘armato’ di uno scatolone. Poi, fischietti in bocca, hanno attraversato il corso. Erano in 150, e si sentivano. I fischietti risuonavano sulle pareti dei palazzi fino a quando il battaglione degli ambulanti si è presentato in piazza Tre Martiri. E qui hanno inscenato il caos che potrebbe provocare un temporale. «Saremmo costretti a lasciarle nostre merci qui, nella confusione, correndo al parcheggio del Settebello dove ci sono i furgoni». (…)

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