Andrea Rossini di Corriere Romagna Rimini: Fuga con l’amante in Brasile da un milione di euro.Truffa aggravata. L’uomo mette nei guai anche la moglie, parzialmente beneficiaria di un conto e la suocera, assolta perché semplice prestanome / Assicuratore scappa coi soldi dei clienti / Condannato in contumacia a quattro anni e tre mesi: beffati trenta investitori
(…) L’imputato, Marco Carlini,
52 anni, originario di Bologna,
è stato condannato in
contumacia a
quattro anni e
tre mesi di reclusione
con
l ’ a c c u s a d i
truffa aggravata.
Irreperibile,
è stato difeso
d’ufficio dall’a vv oc at o
Andrea Guidi. A pagare per le
sue scelleratezze è stata anche
l’ex moglie, riminese 50 anni,
risultata titolare di uno dei
conti utilizzati dal marito prima
della fuga e in parte beneficiaria,
a suo dire senza esserne
consapevole, del frutto
dei bidoni dell’uomo. A lei è
stata inflitta la pena di tre anni
di reclusione. Si è sempre
professata innocente ed è
scontato il ricorso in appello
da parte dell’avvocato difensore
Roberto Luceri, anche
perché la prescrizione, per entrambi,
non è lontana. Del tutto
estranea alla vicenda è invece
risultata l’ex suocera dell’assicuratore,
assolta: era solo
formalmente intestataria
del l’agenzia sammarinese
che faceva capo all’attività gestita,
all’epoca dei fatti, dall’accusato.
«Non poteva essere
a nome suo – ha
spiegato l’ex moglie
in aula – perché
aveva già combinato
dei guai altrove
».
(…) Nei mesi precedenti la fuga,
però, secondo l’accu sa
l’uomo avrebbe raccolto tra
loro somme molto consistenti:
gli investitori erano convinti
di sottoscrivere prodotti
assicurativi per conto dell’agenzia
del bolognese o per le
due compagnie delle quali era
regolarmente mandatario. Invece
i corrispettivi non furono
mai versati, rendendo i
contratti inesistenti. Una sola
famiglia riminese gli aveva
versato più di 660mila euro,
ma amici e conoscenti truffati
sono risultati una trentina
per quasi un milione di euro. (…)