(da “La Voce di Rimini”) Fino al 28 ottobre scorso la Carim aveva un capitale sociale di 117 milioni e 498mila euro, interamente versato, composto da 23 milioni e 500mila azioni ordinarie del valore nominale di 5 euro ciascuna.
Il capitale poi è aumentato, grazie alla delibera d’assemblea, fino a toccare la cifra di 164 milioni e 497mila euro.
Aumentando il capitale sociale con l’operazione dei giorni scorsi, i commissari hanno stabilito un nuovo prezzo di assegnazione e cessione delle azioni, di 11.95€ ciascuna, con decorrenza dal 3 novembre scorso.
Ma fino a tutto il mese di settembre il prezzo era di 12€ quindi il crollo del valore commerciale delle azioni è del 43%, quasi la metà.
Prima dell’insediamento dei nuovi commissari, sono state cedute 84.725 azioni al prezzo di 21€ per un totale di 1,8 milioni di euro per i cedenti: ciò vuol dire che molte persone erano informate su ciò che stava per accadere.