La battaglia del Consorzio che difende il prodotto Igp «Purtroppo assistiamo a tentativi di contraffazione anche in Italia». Il Comune pronto alle barricate: «Vigileremo contro i furbi»
ANDREA OLIVA. «Nessuno ci tocchi la piadina» dice l’assessore alle Attività economiche Juro Magrini. Facile a dirsi, ma difficile a farsi. La piadina, nonostante abbia raggiunto da tempo lo status Igp, indicazione geografica protetta, è tra quei prodotti italiani copiati all’estero, «ed anche in Italia se vogliamo essere precisi» premette l’avvocato Paolo Migani dello studio Migani e Casanti, da tempo impegnato nella difesa del marchio piadina a sostegno del Consorzio. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino