RASSEGNA STAMPA – La raccolta fondi è stata avviata subito dopo il rogo che ha devastato le strutture a Sant’Aquilina Sabato al via gli eventi per i 100 anni dalla nascita di don Oreste Benzi: c’è anche il cardinale Zuppi
Il grande cuore dei riminesi – e non solo – per la Papa Giovanni. È passata appena una settimana dal terribile incendio che ha devastato il laboratorio di falegnameeria e altre strutture della comunità terapeutica in via Valverde a Sant’Aquilina, dove la Papa Giovanni XXIII ospita ex tossicodipendenti e ragazze e ragazzi affetti da altre dipendenze, aiutandoli a ricostruire la loro vita. Un rogo devastante, che ha provocato danni per oltre 800mila euro. L’associazione ha lanciato una raccolta fondi per poter ricostruire le strutture e acquistare nuovi attrezzi e mezzi, dopo che sono andati a fuoco – tra l’altro – un camion e alcune biciclette elettriche utilizzate dagli ospiti della comunità. È iniziata una vera e propria gara di solidarietà. «Stanno arrivando tantissime donazioni – dicono dalla Papa Giovanni– Siamo felici e commossi da tanta generosità». Attraverso la raccolta fondi sul sito daicistai.apg23.org sono arrivate già (dato aggiornato a ieri sera) 109 donazioni per un totale di 9.400 euro (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino