(da “La Voce di Rimini”) La Creder Spa aveva concesso a Giulio Lolli, il presidente di Rimini Yacht, un finanziamento di 800mila euro.
Una volta fuggito l’imprenditore, la banca scaligera è corsa ai ripari ottenendo dal Tribunale di Verona un sequestro conservativo di 200mila euro e 970 titoli lasciati lì dallo stesso Lolli.
Pochi giorni dopo è arrivata la richiesta del sequestro da parte del pm riminese che indaga sulla maxi truffa.
Ora spetta ai giudici riminesi l’importante decisione per risolvere questa diatriba tra la procura riminese (che sostiene che quel denaro spetti alle persone truffate) e il tribunale veronese (che afferma che non vi siano prove delle truffe di Lolli).