Rimini. Lotta al degrado, dai pallinari alla prostituzione fioccano multe

Rimini. Lotta al degrado, dai pallinari alla prostituzione fioccano multe

RIMINI. Sono state oltre 720 le sanzioni amministrative elevate da gennaio ad agosto per violazioni del regolamento di Polizia Municipale nell’ambito delle azioni specifiche messe in campo contro il degrado urbano.  Un’attività costante su tutto il territorio, tra parchi e strade, dal mare alle zone più interne, per contrastare i fenomeni di degrado e tutelare i cittadini. 

Azioni che prevedono sia il presidio delle aree più frequentate dai cittadini (dai parchi ai parcheggi) sia il controllo di quelle zone invece più isolate e quindi più facilmente esposte a questa tipologia di prolematiche. L’attività della Polizia Municipale si è concentrata particolarmente su alcuni fenomeni che maggiormente colpiscono il territorio, a partire dai ‘pallinari’, che soprattutto questa estate si sono presentati in grande numero sui viali delle Regine. 

Da inizio anno ad oggi sono stati ben 392 i verbali elevati dagli agenti verso gli organizzatori e i complici che in strada aggirano i passanti con il gioco delle tre carte e per i quali il regolamento prevede sanzioni per 1000 euro ciascuno. Altro importante capitolo di azione della Pm è quello a contrasto della prostituzione su strada, fenomeno su cui l’Amministrazione Comunale è impegnata con i pochi strumenti a disposizione: dall’inizio dell’anno e con particolare attenzione nei mesi estivi, la Polizia Municipale ha sanzionato 225 persone tra prostitute e clienti.

I controlli quotidiani hanno interessato anche gli immobili, gli alberghi e le colonie  abbandonati, per evitare che questi possano diventare luoghi di rifugio per soggetti senza fissa dimora o dediti a delinquere. A questo scopo sono stati cinque i controlli su edifici in stato di abbandono, 39 le situazioni di bivacco sulle quali sono intervenuti e in un paio di casi si è anche intervenuti per l’erba troppo alta. Sono stati invece 22 i parcheggiatori abusivi sanzionati seguendo le norme del regolamento di Polizia Urbana (a cui se ne devono aggiungere almeno un’altra quarantina sanzionati per violazioni al codice della strada). Infine 41 i mendicanti che sono stati identificati.

“Quando si parla di contrasto al degrado urbano si parla di una serie corposa di azioni, attività, segnalazioni, interventi, di cui i nostri agenti si fanno carico quotidianamente, garantendo la loro presenza su tutto il territorio e in particolare nelle zone più sensibili, quali le zone turistiche d’estate o gli edifici che si trovano in stato di abbandono – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale – E’ un aspetto, quello del contrasto alle problematiche territoriali, che continuerà a vederci impegnati in prima linea anche con progetti specifici, per arrivare a debellare situazioni che minano la qualità della vita dei cittadini e la loro percezione di sicurezza. Resta però un tema aperto – prosegue l’assessore – che riguarda la percentuale di mancato incasso da queste sanzioni, che inevitabilmente resta molto alto, fino ad arrivare a sfiorare il 40%. 

Purtroppo i meccanismi legislativi non ci aiutano, costringendoci a iscrivere a ruolo le sanzioni che non vengono corrisposte e avviando procedure di recupero farraginose, che seguono tempi infiniti e spesso estenuanti. Si dovrà, in futuro, arrivare a una semplificazione anche su questi problemi, che toccano direttamente la vita delle comunità”.

[c.s. Comune Rimini]

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