Per contrastare il lavoro nero Rimini pensa a una white list delle aziende sana.
Annalisa Boselli di Corriere Romagna: White list delle imprese sane,
appalti al massimo ribasso
ultimo ostacolo da superare
RIMINI. A un passo dalla creazione della “White list”. Un elenco di aziende “sane” e virtuose cui i Comuni (e tutti gli enti pubblici) dovranno attingere nel cercare le imprese in caso di bandi. Una nuova arma contro il lavoro nero e irregolare è a un passo dal diventare realtà, contenuta nel protocollo sugli appalti pubblici allo studio di un tavolo coordinato dalla Provincia cui partecipano sindacati, associazioni di categoria ed enti statali. Manca solo un dettaglio alla conclusione dei lavori, particolarmente caro ai sindacati e in particolare alla Cgil. (…)
Lavoro nero e irregolare, i dati. Di armi ce n’è bisogno a guardare i numeri. Solo ieri carabinieri e ispettorato del lavoro hanno reso note 14 denunce effettuate per infrazioni di varia natura dopo aver controllato 21 cantieri, 7 ditte, due night, un bar e 56 lavoratori. «Situazioni che dimostrano come nel- la fase di crisi che stiamo attraversando – commenta Urbinati – è acuto il rischio di un rifugio nel lavoro irregolare».
Lo stesso dicono i dati dell’Inps relativi ai primi sei mesi del 2012 (dati che poi verranno accorpati con quelli di altri enti nel tavolo contro il lavoro nero attivo in Provincia). Quasi il 90% (88.8%) delle imprese controllate presenta irregolarità. 217 i lavoratori in nero, mentre sono 249 gli irregolari. In numeri, si parla di 325 aziende scovate con irregolarità di questo tipo, su un totale di 366 aziende ispezionate. Ed è un bel “gruzzoletto” anche il totale dei contributi evasi accertati: 765mila euro in tutto, di cui 465mila da lavoro nero.
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