Rimini. Marco Pantani, il supertestimone è un poliziotto. La Cronaca NQNews

Rimini. Marco Pantani, il supertestimone è un poliziotto. La Cronaca NQNews

La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: La relazione del consulente della Procura parla di ferite compatibili con autolesionismo, ma non esclude l’intervento di terzi sul disordine provocato nella camera del residence / Pantani, ecco il supertestimone / L’avvocato De Rensis pronto a consegnare la testimonianza giurata di un poliziotto / Depositata la perizia sul filmato, tra le stranezze una mano che copre una ripresa 

RIMINI. Le lesioni sul cadavere di Marco Pantani sono compatibili con ferite autoinflitte, tipiche di un delirio per cocaina o crisi epilettiche. Così le giudica la nuova consulenza disposta dalla Procuratore di Rimini Paolo Giovagnoli, 62 pagine a firma di Franco Tagliaro. Per lo specialista, in sostanza, il medico legale Giuseppe Fortuni, che 10 anni fa si occupò dell’autopsia del ciclista, ebbe ragione nel dire che non c’erano sul cadavere segni di difesa. La consulenza, depositata lunedì, è stata consegnata ieri anche all’avvocato della famiglia Pantani, Antonio De Rensis, il legale che il 24 luglio scorso presentò l’esposto in base al quale la Procura ha aperto una nuova indagine per omicidio volontario sulla morte del campione, avvenuta il 14 febbraio del 2004 nel residence Le Rose. (…)


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