Manuel Spadazzi – Il Resto del Carlino: L’inchiesta / Spunta il tariffario degli sposi / Anche 250 euro per salire sull’altare / I sacerdoti: «Offerta fissa ma solo nelle chiese più richieste»
RIMINI. GUAI a chiamarla «tassa». I preti si arrabbiano molto. «Si tratta pur sempre di un’offerta». Sì, un’offerta, ma non proprio libera. Anzi, in alcuni casi regolamentata addirittura da un tariffario. Lo sanno bene le coppie che si sono sposate in questi giorni, e che per celebrare il matrimonio hanno scelto chiese come San Fortunato a Rimini, o la Pieve a Santarcangelo (…).
Da tempo ormai, per convolare a nozze in alcune delle più suggestive chiese del Riminese, bisogna essere pronti a metter mano al portafoglio. Ci sono prezzi e tariffe: l’offerta ‘simbolica’ non basta più. (…)
LE TARIFFE variano a seconda delle parrocchie. Sono già diverse tra Rimini e Santarcangelo quelle che le hanno fissate. Si va da un minimo di 100 euro fino a 250 euro o anche in più, in casi eccezionali. (…)