RIMINI. Gli uomini delle Squadra Mobile della Questura di Rimini, sabato mattina 25 giugno 2016, hanno arrestato due persone e ne hanno denunciato una terza (quest’ultima minorenne) responsabili di un furto aggravato commesso a bordo di un bus di linea. I poliziotti in abiti civili erano appostati nei pressi del mercato nel centro cittadino in servizio antiborseggio, proprio per prevenire e contrastare la commissione di reati predatori.
A un certo punto alcuni movimenti sospetti di un gruppo di persone hanno attirato l’attenzione degli agenti in borghese: queste persone, muovendosi dal mercato hanno “puntato” la fermata dell’autobus nei pressi della stazione ferroviaria. I tre avevano pianificato nei dettagli l’operazione da compiere di lì a breve, avendo già individuato una giovane “vittima” con un’ampia borsa lasciata aperta.
Una volta saliti a bordo dell’autobus, infatti, mentre la donna del gruppo cercava di ostacolare i movimenti della giovane, gli altri due infilavano ripetutamente le mani all’interno della borsa, fino a quando uno dei due è riuscito a prelevare il portafogli, immediatamente consegnato al complice. I tre avevano pianificato anche le operazioni di fuga: quando i poliziotti sono intervenuti, mettendo in fuga i responsabili, a scappare è stato l’uomo che non aveva con sé il portafogli, ma gli agenti che avevano “seguito” con attenzione tutti i movimenti hanno immobilizzato in sicurezza chi deteneva il portafoglio e hanno iniziato l’inseguimento dell’altro, immediatamente raggiunto e bloccato in sicurezza. I tre sono stati quindi condotti presso gli Uffici della Questura, dove due sono stati tratti in arresto e un’altra è stata denunciata per furto aggravato (tutti già noti alle Forze di Polizia avendo precedenti specifici), reato per il quale risponderanno con rito direttissimo dinanzi all’Autorità giudiziaria.