Rimini. Meteo: ridono Befane, parchi e San Marino

Rimini. Meteo: ridono  Befane, parchi e San Marino

Lucia Paci di Corriere Romagna Rimini: Estate bagnata: chi ride … / I parchi della Riviera volano
Le Befane fanno il pieno
e a San Marino c’è il boom 

RIMINI. Piove. Giornata
in spiaggia addio. Bisogna
pensare alle alternative
per arrivare a sera. I turisti
che arrivano in vacanza
sulla riviera romagnola
sembrano avere le idee
molto chiare: se le nuvole
minacciose all’orizzonte o
qualche saetta che squarcia
il cielo “sconsigliano”
di trascorrere pomeriggi
di relax sulla battigia,
hanno già pronto il piano
“b”. Gli operatori balneari
allargano le braccia in
segno di rassegnazione
ma c’è chi può gongolare.

Pollice al cielo per Acquario
di Cattolica, Oltremare,
Italia in miniatura
mentre soffre un po’ Aquafan.
«Sta andando davvero
bene – spiega Patrizia
Leardini, direttore generale
dei quattro parchi dei
divertimenti della provincia
di Rimini -. E il tempo
incerto e nuvoloso ci dà
ovviamente una mano.
Siamo soddisfatti dei risultati
di tutte le nostre
strutture: i parchi rappresentano
una valida alternativa
al mare per differenziare
la nostra offerta
turistica».

Notevole l’exploit
dell’Acquario di
Cattolica «che fa registrare
il +10%, positivi i numeri
anche a Oltremare e
all’Italia in miniatura.
Mentre Aquafan si mantiene
in linea con gli anni
scorsi. Ieri avevamo circa
1.200 ingressi per ciascun
parco, un numero senz’altro
positivo»
. (…)

 

… E  chi piange/ 
I bagnini in ginocchio:
«Maltempo che mazzata
luglio è stato un disastro»

RIMINI. Crisi economica, turisti
in bilico, ma è soprattutto
il maltempo a mettere i bagnini
in ginocchio. Da Torre
Pedrera a Miramare, la spiaggia
lancia il grido di lamento.
Il presidente nazionale di
Oasi Confartigianato e presidente
della Coop bagnini di
Rimini Giorgio Mussoninon
ha dubbi: «Il maltempo ci sta
dando il colpo di grazia finale
». Secondo Mussoni alla base
del calo degli affari c’è però
soprattutto la crisi «perché la
vacanza viene sempre più
considerata un bene voluttuario
ed è il primo settore a subire
i tagli delle famiglie. Credo
che nel ricettivo chi sta facendo
bene viaggi a due terzi
delle presenze rispetto agli
anni scorsi. Dando per scontato
che un turista si fermi in
hotel una settimana, in spiaggia
viene 3 o 4 volte e con un
tempo così il calo diventa ancora
più significativo». Secondo
Mussoni «gli stranieri si
vedono di più solo perché
stanno diminuendo gli italiani
ma sono in calo pure loro»
. (…)

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