Rimini. Museo della Citta’, ‘Mente Locale’: ‘L’arte come tecnica sociale, educativa e inclusiva’

Rimini. Museo della Citta’, ‘Mente Locale’: ‘L’arte come tecnica sociale, educativa e inclusiva’

Torna, al Museo della Città di Rimini, l’appuntamento con ‘Mente locale’, il ciclo di incontri tematici ideato per affrontare argomenti connessi al patrimonio museale e in questa edizione dedicato alla didattica dell’arte e al ruolo fondamentale che ha nella formazione dell’individuo. Il ciclo prosegue domani pomeriggio alle ore 17 con Alain Goussot, docente di pedagogia speciale presso il Dipartimento di psicologia dell’Università di Bologna, che affronterà il tema de ‘L’arte come tecnica sociale, educativa e inclusiva’.

Partendo dal pensiero dello psicologo Vygotskij e dunque dalla concezione dell’arte – pittorica, musicale e letteraria –  come tecnica sociale dei sentimenti, Alain Goussot parlerà dell’impatto educativo e formativo che ci fa accedere al mondo delle nostre emozioni e quindi anche a quello degli altri.


Studioso dei processi educativi nei suoi rapporti con le disabilità, la dimensione storico-culturale e la formazione della personalità, Alain Goussot ha un approccio interdisciplinare con un nesso tra pedagogia, antropologia, psicologia e sociologia. Ultimamente s’interessa al recupero delle pedagogia attive e del rapporto tra apprendimenti e differenze culturali. Tra i suoi lavori più recenti ricordiamo: L’educazione nuova per una scuola inclusiva (ed. del Rosone-Foggia); L’approccio transculturale nella relazione di aiuto: il contributo di Georges Devereux tra psicoterapia e educazione (Aras ed.-Fano); L’autismo: una sfida per la pedagogia speciale (Aras ed.Fano). [c.s.]

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