Rimini omaggia René Gruau, il grande riminese nel centenario della nascita

Rimini omaggia René Gruau, il grande riminese nel centenario della nascita

Con un monumento funebre in bronzo, Rimini ricorda nel centenario della nascita Renato Zavagli Ricciardelli delle Camminate, conosciuto in tutto il mondo come René Gruau, tra i più straordinari artisti pubblicitari del XX secolo, grande protagonista della storia della moda del Novecento.

Il monumento funebre, ideato dal figlio Aldo e progettato in collaborazione con l’arch. Pier Luigi Foschi e l’artista Vittorio D’Augusta, è collocato nel piazzale di ingresso del Cimitero monumentale, in simmetria con “La Grande Prua” (1994), il monumento di Arnaldo Pomodoro dedicato a Federico Fellini e Giulietta Masina.

L’opera consiste in un grande cerchio pavimentale in marmo bianco con inserito un mosaico che riproduce un volto di donna stilizzato, uno tra i temi più cari a Gruau. Dal marmo si staglia verticalmente una stele di bronzo contenente, come motivo centrale, la firma di Gruau, sormontata dal suo caratteristico asterisco. La parte posteriore della stele è stata liberamente interpretata da Vittorio D’Augusta, già direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna e insignito del ‘Sigismondo d’Oro’ nel 2007. Dietro la scultura in bronzo saranno accolte le ceneri dell’Artista e del figlio.

L’intera operazione è stata finanziata dal figlio Aldo. La fusione è avvenuta nella fonderia Sancisi di Faenza e i marmi forniti dalla Ditta Tonelli di Rimini.

Le ceneri di René Gruau saranno traslate dall’attuale alla nuova collocazione nel corso di una cerimonia che si terrà il 31 marzo 2009 alle ore 11, nel quinto anniversario della morte.

La realizzazione del monumento funebre completa le iniziative che l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare al grande riminese, scomparso nel 2004.

Fino al 13 aprile continuerà ad essere aperta al pubblico la mostra ‘Gruau e cent’anni di moda’, che ripercorre, attraverso una selezione di opere, anche inedite, i quasi cento anni di moda vissuti da Gruau da protagonista. Inaugurata il 7 febbraio scorso nelle sale del Museo della Città, la mostra è stata promossa da ZoneModa (corso di laurea triennale in ‘Culture e tecniche della moda’ e corso di laurea magistrale in ‘Moda’ dell’Università di Bologna sede di Rimini) e il Comune di Rimini.

Proprio grazie a questa mostra, sarà radicalmente riorganizzato alla sua conclusione lo ‘Spazio Gruau’ del Museo della Città, che possiede una collezione di circa 400 opere donate dallo stesso René Gruau nel 2000, per costituire uno dei richiami permanenti del Museo.

Nato a Rimini il 4 febbraio 1909, Renato Zavagli Ricciardelli, in arte René Gruau, è stato uno dei più grandi artisti pubblicitari del XX secolo, lavorando per le più prestigiose riviste del settore e per importanti aziende di moda, produttori di accessori, cosmetici e oggetti di lusso.

Renato Zavagli Ricciardelli delle Camminate nacque a Rimini il 4 febbraio 1909 figlio del conte Alessandro; quando si propose al mondo della moda assunse il cognome della madre francese Marie Gruau de la Chesnaie, diventando per il mondo René Gruau. Visse la giovinezza tra la sua casa a Covignano di Rimini e Milano, Montecarlo e Parigi; imparò molto presto a disegnare alla scuola del pittore riminese Gino Ravaioli

Agli inizi degli anni ’30 iniziò a disegnare per alcune riviste di moda tra le più prestigiose, quali: ‘Femina’, ‘Marie Claire’, ‘Vogue’, ‘Très Chic’. Per molti anni lavorò per Christian Dior, per Elisabeth Arden, per la Martini e per tante altre marche di fama internazionale. Collaborò anche con il mondo del cinema disegnando costumi e manifesti, tra cui il manifesto del film ‘La dolce vita’ di Fellini. Nei suoi ultimi anni disegnò alcuni manifesti pubblicitari per Rimini.

René Gruau si è spento a Roma il 31 marzo 2004.

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