Rimini. Ombre su Loris Bianchi: «Vogliono incastrarmi. Non ho ucciso Pierina. Forse Louis è innocente»

Rimini. Ombre su Loris Bianchi: «Vogliono incastrarmi. Non ho ucciso Pierina. Forse Louis è innocente»

Rassegna stampa – Il fratello di Manuela: «Il pomeriggio scesi due volte in garage, la sera mai. Ero in casa con mia sorella, abbiamo anche scattato varie foto. L’indagato è un mio amico, i suoi legali smettano di mettermi in mezzo».

Francesco Zuppiroli – Loris Bianchi, un uomo al centro del mirino. Non della Procura, per cui c’è solo Louis Dassilva come nome e volto del killer che la sera del 3 ottobre dell’anno scorso ha ucciso la povera Pierina Paganelli nel seminterrato di via del Ciclamino 31 a Rimini. Ma in vista del Riesame, con l’udienza di lunedì calendarizzata per valutare la misura cautelare a cui è sottoposto Louis – unico indagato – dal 16 luglio, il fratello di Manuela Bianchi, nuora della vittima ed ex amante del presunto carnefice, potrebbe finire nel mirino delle indagini difensive del pool di legali che assiste Dassilva. (…) Lei si sente tranquillo rispetto alla sua posizione? Non teme di essere tirato in ballo dopo il Riesame?«Tranquillo, sì. Riguardo a quel video non penso dica niente se io sia sceso o meno nel garage a quell’ora. Per me è solo spettacolo». Dunque cosa si aspetta dall’udienza di lunedì per decidere se confermare o meno la restrizione di Dassilva? «Non posso dire cosa mi aspetto». Allora cosa si augura? «Io vorrei che Louis non fosse colpevole, ma questo non vuol dire che non possa essere l’assassino. Mi fido della Procura». (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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